ANTONELLA BIONDO

antonella biondo Antonella Biondo nasce a Roma dove studia arte, danza classica e moderna, crescendo  artisticamente all’interno dell’Istituto Addestramento Lavoratori dello Spettacolo, IALS. Supera  la selezione base di danza classica che le consentirà di partecipare nei programmi televisivi nazionali RAI e Mediaset. Continua a  perfezionarsi, seguendo le lezioni per professionisti tenute da Maestri di alto livello, e prende parte a spettacoli teatrali, film, commercial e programmi televisivi dei maggiori network. Nel tempo, arricchisce la sua formazione studiando altri stili di danza tra cui il funky e l’hip hop con maestri internazionali come Madonna Grimes e Billy Goodson.

Durante una tournée in Sicilia con una compagnia teatrale, si innamora perdutamente di Palermo, tanto da decidere di rimanere. Dal 1989 insegna presso Stage Centro Danza e suoi corsi sono il frutto dell’esperienza accumulata e maturata nel tempo.

Le sue lezioni sono ritmiche, vivaci ma anche morbide e concentrate sull’emozione e la percezione per arrivare alla costruzione ed elaborazione del gesto. I suoi allievi sono in grado di passare dalla danza moderna all’ hip hop, dal jazz al modern, perché è dell’opinione che un ballerino debba essere capace di sapersi esprimere anche con differenti  linguaggi musicali.

Oggi, in più, è un Formatore Sportivo Regionale e Dirigente Sportivo A.S.C.. Con la federazione Italiana Fitness si è diplomata come Pilates Advanced Trainer conseguendo una specializzazione in postural one-to-one. Ha anche conseguito uno specifico diploma di Istruttore Pilates Barre per potere utilizzare le tecniche di allenamento alla sbarra applicate al Pilates e per creare lezioni sempre innovative ed alternative in grado di divertire i piccoli ma anche di costruire, motivare e far crescere i futuri danzatori.

Antonella crede fortemente che la danza sia uno scrigno che contiene la competenza nell’esecuzione di sequenze di pose, portamenti ed atteggiamenti e che – durante le sue lezioni – la gioia, la spensieratezza ed anche la sfida debbano far parte di un processo emotivo in cui porre l’accento. La danza è un momento di condivisione e di partecipazione ad una attività collettiva. Un vero processo sociale.

 

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